Emergenza caldo: come comportarsi

I meteorologi prevedono anche per quest'anno un periodo estivo caratterizzato da temperature elevate e da ondate improvvise di calore. Se la temperatura atmosferica e l'umidità raggiungono livelli eccezionali, l'organismo può andare incontro a problematiche varie come: crampi, edemi, svenimenti, stress da calore ossia un senso di malessere diffuso associato a senso di debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia, ipotensione, irritabilità.

In particolare i possibili effetti possono essere:
- il colpo di calore che arriva quando le capacità di termoregolazione dell'organismo sono seriamente compromesse e la temperatura corporea raggiunge i 40°C, è opportuno l'intervento immediato del medico e il ricovero urgente in ospedale;
- la congestione che si verifica quando si introducono in un organismo surriscaldato bevande ghiacciate che provocano un eccessivo afflusso di sangue all'addome che rischia di bloccare i processi digestivi;
- la disidratazione che si verifica quando la quantità di acqua ingerita è inferiore a quella persa dall'organismo;
- effetti sulla pressione arteriosa.

Chi deve avere particolare attenzione
Questi fenomeni possono avere ricadute sulla salute delle persone, in particolare nei confronti di:
- neonati e bambini piccoli;
- anziani con malattie croniche, in particolare idiabetici e persone con difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio o con problemi tiroidei;
- persone non autosufficienti;
- persone che svolgono attività lavorative all'aperto o in ambienti in cui c'è produzione di calore.

A chi rivolgersi in caso di malore
In caso di necessità il medico di famiglia è la prima persona da consultare, perché è certamente la persona che meglio conosce le condizioni personali e familiari del proprio assistito, soprattutto conosce le sue condizioni di salute, le malattie preesistenti, la posologia ed il tipo di farmaci assunti.
Se la persona manifesta un problema di salute durante le ore notturne o nei giorni festivi, occorre rivolgersi alla Guardia Medica o Medico di Continuità Assistenziale del territorio di residenza.
Il Servizio di Guardia Medica è attivo tutti i giorni feriali dalle ore 20.00 fino alle ore 8.00 del mattino successivo.

Il sabato e la domenica il servizio è sempre attivo, fino alle ore 8.00 del lunedì mattina. Inoltre, in tutte le festività diverse dalla domenica funziona ininterrottamente a partire dalle ore 10.00 del giorno prefestivo, fino alle ore 8.00 del primo giorno non festivo.
Se la persona anziana lamenta un malore improvviso o in presenza di qualsiasi altra situazione che può far temere un serio pericolo per la sua vita, occorre attivare immediatamente il servizio di emergenza sanitaria, chiamando il 118 da qualsiasi telefono, anche cellulare, senza fare il prefisso.
Piano operativo nazionale 2007
Per contrastare gli effetti del caldo, il ministero della Salute ha dato il via dal 1° giugno al Piano operativo nazionale 2007 con linee guida stilate in accordo con Regioni e Comuni e diffuse ai medici di medicina generale e agli operatori socio sanitari.
Il Ministero ha inoltre predisposto opuscoli informativi distribuiti a medici, farmacisti e pediatri, che si occuperanno quindi di consegnarli personalmente alla popolazione a rischio evidenziando l'importanza delle misure di precauzione e dei consigli da seguire.

Call center 1500 "Emergenza caldo"
Il Ministero della Salute ha attivato anche per il 2007 il call center 1500 sui rischi delle ondate di calore, in collaborazione con le Regioni e Province autonome, l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), i Comuni, e il Centro di Competenza Nazionale Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute - Dipartimento Protezione Civile.
Tutti i giorni a partire dal 1° giugno e fino al 31 agosto, dalle 8.00 alle 20.00, operatori appositamente formati, insieme a personale medico, risponderanno ai quesiti degli utenti e offriranno informazioni su:
- consigli su come difendersi dai rischi del caldo;
- indirizzi e numeri utili dei servizi socio-sanitari attivati sul territorio;
- segnalazioni delle ondate di calore sulle 17 città monitorate dal Dipartimento della Protezione civile.
Il servizio, gratuito, si rivolge a tutti i cittadini e in modo particolare agli anziani e alle categorie a rischio.
Quest'anno, la collaborazione con Regioni e Comuni è ancora più stretta.
Gli utenti, componendo il numero 1500 da telefono fisso, potranno accedere direttamente ai call center regionali e comunali, cioè quelli più vicini alle proprie esigenze. Per le altre zone risponderà il call center nazionale predisposto dal Ministero.