Non facciamoci influenzare!

Tra le patologie infettive che continuano ad avere una maggiore diffusione c’è l’influenza: ogni anno, circa l’8% della popolazione Italiana è contagiata dal virus , che colpisce in modo più severo le persone un pochino più avanti con l’età, ma anche chi –in tutte le età- è più a rischio di complicanze perché, ad esempio, affetto da malattie croniche.
L’infezione (una polmonite) è trasmessa da un virus e non sempre passa con un po’ di tosse e qualche lineetta di febbre. Purtroppo a volte compaiono sequele che possono portare in ospedale o, nei casi più gravi, alla morte. Questo avviene perché organi e apparati (più spesso i polmoni ed il cuore) vengono compromessi dalla moltiplicazione del virus o di altri microbi che approfittano della situazione. In Ogliastra storicamente abbiamo molte più persone che finiscono in ospedale rispetto al resto d’Italia (il rischio è di oltre 6 volte maggiore) .
Per proteggersi nel prossimo periodo epidemico (che coincide con i mesi freddi), è importante -sempre e per tutti-: pulirsi frequentemente le mani (meglio con soluzioni idroalcoliche), utilizzare fazzoletti usa e getta ed evitare il contatto diretto e protratto con i malati.
La vaccinazione è una arma essenziale che aiuta chi ha 65 anni ed oltre, chi è a maggiore rischio di complicazioni (soprattutto chi ha malattie croniche) oltreché gli operatori sanitari (in questo caso ancora di più: per se e per gli altri!).
Il vaccino è composto da pezzi del virus (inattivato) che, allenando le difese immunitarie dell’organismo, gli consentono di imparare a difendersi senza rischiare l’infezione. Il virus cambia ogni anno: per questo è necessario ripetere la vaccinazione.
I casi in cui la vaccinazione è controindicata sono sostanzialmente limitati a chi ha già avuto una reazione allergica importante in occasione di una precedente vaccinazione. Nel momento in cui si ha una altra malattia di media o grave entità in fase acuta bisogna aspettare fino a quando questa non passi. Il proprio Medico curante, lo Specialista che si trova in ambulatorio o in ospedale ed il Servizio di Igiene Pubblica sapranno comunque dare tutte le informazioni necessarie al singolo caso specifico.
Negli ultimi tempi, anche grazie alla facilità con cui si reperiscono (dis-)informazioni su internet nonché al sensazionalismo di alcuni racconti di (pseudo-)complicanze vaccinali (infinitamente più rare delle vere e frequenti complicanze gravi della malattia), sembra che la fiducia verso i vaccini si sia incrinata. Mi dispiace però la scarsa consapevolezza del ruolo di chi si dichiara ‘contrario’ ai vaccini, fornendo informazioni parziali ai cittadini e agendo così contrariamente alla promozione della salute ed al benessere della gente. Il risultato della mancata vaccinazione di chi ne trarrebbe beneficio è l’aumento del rischio di ammalarsi (e di morire) non solo del singolo cittadino ma anche dei suoi familiari e della intera comunità.
I vaccini rappresentano sicuramente la scoperta medica che ha avuto un maggiore impatto sul miglioramento della salute dei cittadini, annullando o diminuendo la probabilità di ammalarsi di molte malattie infettive e aumentando considerevolmente la durata e qualità della vita.
Rivolgetevi con fiducia al vostro Medico di medicina generale, al Pediatra, allo Specialista che lavora in ambulatorio o in ospedale, al servizio vaccinazioni dell’Igiene Pubblica ASL… sono certo che la consapevolezza crescente dei propri diritti, unita alla condivisione di questa priorità da parte di tutti i veri Professionisti di buona volontà, consentirà a molti una lunga vita libera dalla influenza e dalle sue temibili complicanze!
Grazie per aiutarci a proteggere la vostra salute.

Federico Argiolas