Appropriatezza prescrittiva. Bilancio del corso della Asl di Lanusei

Lanusei 24 giugno 2016 - L’impegno della Direzione della Asl di Lanusei a favore di una migliore appropriatezza nella prescrizione dei medicinali comincia a dare i suoi frutti anche grazie a una collaborazione sempre più stretta tra la stessa Direzione, il Servizio Farmaceutico, i medici di medicina generale e ospedalieri, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali.

È quanto è emerso dal corso “Prescrizione dei farmaci: avvicinamento della pratica allo standard”, incentrato su antibiotici, fans e statine, che si è tenuto il 17 giugno a Lotzorai. All’iniziativa, che segue due eventi analoghi a dicembre 2015 e a febbraio 2016, hanno preso parte il Direttore generale dell’assessorato regionale della Sanità, Giuseppe Sechi, e Donatella Garau coordinatore del Settore Politiche del Farmaco dell’assessorato. Erano presenti inoltre il Commissario della Asl, Federico Argiolas e il Direttore sanitario Grazia Cattina.

Il quadro scaturito si compone di luci e ombre che delineano una situazione in cui c’è ancora molto da fare per raggiungere gli obiettivi di appropriatezza fissati a livello regionale e inseriti nel contesto del cambiamento del sistema sanitario che, come ha evidenziato Sechi, punta a una più efficace allocazione delle risorse, finalizzata non tanto ad un risparmio economico ma, soprattutto, a un utilizzo efficace del denaro pubblico e, in ultima analisi a una migliore qualità dell’assistenza erogata. «Si tratta di processi che vanno governati attraverso una condivisione di regole» ha spiegato il direttore generale dell’Assessorato che ha apprezzato lo sforzo fatto in questo senso anche dalla Asl di Lanusei.

Garau ha ricordato che nel 2015 la Sardegna si è attestata al primo posto tra le regioni italiane che hanno superato il tetto del 14,85% della spesa farmaceutica complessiva (ospedaliera e territoriale), attestandosi al 20,8%. Cominciano a vedersi dei miglioramenti sulla farmaceutica convenzionata (farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale erogati nelle farmacie territoriali). In questo caso la Asl di Lanusei è seconda solo a quella di Olbia: tra il 2014 e il 2015 la spesa è passata da oltre 10.800.000 euro a poco meno di 10.500.000 con una differenza di – 2,4%. Un risultato positivo, reso ancora più confortante dal confronto tra i primi cinque mesi del 2015 e lo stesso periodo del 2016 con -14, 1% (647.785 euro in meno dei 4.586.394 euro spesi tra gennaio e maggio 2015). Cresce la distribuzione diretta dei farmaci (distribuzione dei medicinali agli assistiti dalle strutture sanitarie) in virtù del fatto che la Asl, nel 2016, ha provveduto direttamente alla dispensazione dei medicinali per la Sclerosi multipla e per la terapia dell’epatite C: per restare al confronto tra gennaio – maggio 2015 e gennaio – maggio 2016 si registra un +40% di spesa a livello regionale e un +122,3% nella Asl di Lanusei (stante che nei primi mesi del 2015 queste due categorie di farmaci non erano distribuite).

La situazione in Ogliastra è stata descritta dal responsabile del Servizio aziendale Farmaceutico, Francesco Noli, che ha evidenziato come la Asl di Lanusei, all’inizio della condivisione dei percorsi sull’appropriatezza, risultava al primo posto tra quelle sarde per spesa farmaceutica pro capite (ad esempio su farmaci quali inibitori di pompa acida, vitamina D, e aerosol respiratori). «Nel primo quadrimestre 2016 sono stati registrati apprezzabili risultati per quanto riguarda gli inibitori di pompa acida tanto che la nostra azienda ha superato la più virtuosa a livello regionale su questa categoria di medicinali, la Asl di Carbonia, passando da un consumo pro capite di 21,2 euro nel 2015, a 4,8 euro dei primi quattro mesi di quest’anno. Se il trend dovesse proseguire per tutto il 2016 si arriverebbe a una spesa pro capite intorno a 15 euro e a un risparmio complessivo di quasi 450 mila euro. Permangono però criticità su vitamina D, sartani, e farmaci respiratori per aerosol dove la riduzione della spesa pro capite è stata più lieve, comunque non sufficiente a raggiungere l'obiettivo atteso dato dal consumo appropriato di tali categorie di molecole.

Sotto la lente di ingrandimento ora altre tre "nuove" classi di farmaci: antibiotici, fans e statine per le quali, dal punto di vista degli obiettivi di appropriatezza, ci sono ampi margini di miglioramento.

Di antibiotici si è occupato soprattutto Francesco Loddo, dirigente medico nel Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, evidenziando come un rispetto delle linee guida internazionali garantirebbe una maggiore appropriatezza e, nel contempo, contribuirebbe a limitare l’antibiotico resistenza. Deplorevole l'abitudine di usare gli antibiotici quando non servono (ad es, nelle infezioni virali) e, tra questi, quelli di ultima generazione, che andrebbero sempre riservati ai casi più gravi.
Angelo Deplano direttore del Servizio di Medicina ha presentato una relazione sui Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei), utilizzati spesso con leggerezza -quasi come farmaco da banco- senza considerare adeguatamente gli effetti collaterali, anche gravi, che possono determinare. A tale proposito, Deplano ha tra l'altro descritto un caso clinico di grave tossicità epatica, che ha aiutato a determinare -da sempre- la sua estrema cautela nella prescrizione di tale categoria di farmaci.
Albino Massidda, direttore del Servizio di Diabetologia, ha concentrato il suo intervento sulle statine, che servono a tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue. Anche in questo caso sono stati evidenziati ampi margini di miglioramento: da un lato, vengono prescritte troppo spesso quelle di ultima generazione, anche quando -per arrivare all'obiettivo di salute- basterebbe una molecola già nota e di ben dimostrata efficacia, dall'altro lato vengono usate anche quando gli studi sulla efficacia sono stati effettuati su gruppi di popolazione completamente differente (rimarcando la scarsità di evidenze sulla popolazione sopra i 65 anni).

Scarica i materiali del corso

dott.ssa Donatella Garau su spesa farmaceutica in Sardegna [file.pdf]
dott. Francesco Noli su appropriatezza nella Asl di Lanusei [file.pdf]
dott. Albino Massidda su statine [file.pdf]
dott. Angelo Deplano su fans [file.pdf]
dott. Francesco Loddo su antibiotici [file.pdf]