SERD, i dati e i servizi offerti

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Lanusei, 13 gennaio 2017 – Sono soprattutto gli adolescenti a rischiare di cadere nella spirale delle dipendenze. Dai dati forniti dal Servizio per le Dipendenze (SERD) della ASSL Lanusei, diretto dal dottor Antonello Demontis, emerge che i pazienti in cura hanno fatto le loro prime esperienze di abuso di alcol e sostanze illecite da giovanissimi anche se la presa di coscienza del problema avviene in età adulta. L’attività di prevenzione è quindi fondamentale per proteggere e rendere più consapevoli ragazzi e le loro famiglie. In questo contesto si inserisce l’iniziativa del Comune di Girasole che, in raccordo con gli operatori del SERD, ha prodotto del materiale informativo e ha in programma una giornata di sensibilizzazione sulle dipendenze patologiche (sostanze stupefacenti, alcool, gioco d'azzardo, tabagismo e nuove tecnologie), rivolta ai genitori dei ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori.

I numeri Secondo i dati forniti dal Servizio per le Dipendenze nel 2016 sono circa 170 persone hanno usufruito dei programmi di presa in carico, terapia e riabilitazione.
Tra questi 85 si sono rivolti al SERD per problemi alcol-relati, (75 uomini e 10 donne): 16 pazienti hanno tra i 30 e i 40 anni, 23 tra i 41 e i 50, 37 tra i 51 e i 60, 7 sono invece over 61. Per chi soffre di problemi di alcolismo è attivo un percorso che vede la partecipazione delle strutture ASLL (SERD e Pronto soccorso), dei medici di base e della Clinica Tommasini che accoglie i pazienti in fase acuta nel presidio di Jerzu con un posto letto dedicato.

I soggetti con dipendenza da oppiacei (soprattutto eroina) in terapia farmacologica sostitutiva (ad esempio metadone) sono circa 50 (quasi esclusivamente maschi) distribuiti nelle seguenti fasce d'età: 25-40 anni: 22 pazienti; 41-50 anni: 22 pazienti, 51-60 anni: 6 pazienti.

Il poliabuso Gli operatori del SERD precisano che non sempre la dipendenza riguarda una sola sostanza: è frequente il poliabuso: alcol, droghe cosiddette “leggere” e pesanti, cocaina. Dalle testimonianze indirette che arrivano al servizio quest’ultima sostanza risulta molto diffusa, nonostante lo scarso numero di utenti che si rivolgono al SERD per affrontare il problema, segno questo di una probabile sottovalutazione della sua pericolosità.

Gioco d’azzardo patologico Sono invece circa 20 i soggetti in carico al SERD per problemi legati al Gioco d’azzardo patologico GAP, per i quali è attivo dal 2013 uno specifico progetto. Si tratta soprattutto di uomini tra i 20 e i 65 anni. Alcuni di loro seguono i percorsi terapeutici in modo costante e continuativo accompagnati, nella terapia di gruppo, dai loro familiari (che generalmente segnalano il problema), altri hanno interrotto tali programmi. Nonostante l’abbandono del paziente, non è raro che i parenti continuino a partecipare alle sedute, dove hanno la possibilità di avere un confronto e un sostegno.

Inoltre nel 2016 sono stati presi in carico 16 pazienti inviati al SERD dalla Prefettura o dalla Commissione medica locale perché sorpresi a guidare sotto l’effetto di alcol o sostanze illegali. Infine c’è da considerare l’aumento dell’utenza nel periodo estivo con pazienti provenienti da altre strutture per proseguire le terapie durante il soggiorno in Ogliastra.

I servizi offerti La presa in carico dei pazienti del SERD è basata su una valutazione dei reali bisogni della persona attraverso il lavoro coordinato di una equipe multidisciplinare formata da medici, psicologi, educatori professionali, infermieri e assistenti sociali. L'accesso al SERD è libero, gratuito e anonimo. In particolare il servizio offre colloqui medico-psichiatrici, colloqui psico-socio-educativi, terapie farmacologiche, counselling generale e telefonico, psicoterapia individuale, di coppia e familiare, psicoterapia di gruppo, gestione di gruppo di tipo psico-educativo, interventi riabilitativi e di prevenzione, inserimenti in comunità terapeutiche, presa in carico di persone sottoposte a misure alternative alla detenzione con diagnosi di dipendenza da sostanze. Particolarmente importante la stretta la collaborazione con il Centro di Salute mentale per la cura delle persone che convivono con problemi di dipendenza e psichiatrici (la cosiddetta doppia diagnosi).

Le sedi e gli orari:

Lanusei

c/o Poliambulatorio, piazza Mameli
tel. 0782 470465 – fax 0782 470 422
orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00
martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 18.00

Tortolì
c/o Poliambulatorio, via Monsignor Carchero, 3
tel. 0782 624725, fax 0782 622832
orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00
martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 18.00

e-mail: serd@asllanusei.it