Contaminazione da senape nel grano

URGENTE - Facendo seguito alla nota del Ministero della Salute n. 0044968-10/12/2021 DGSAN-MDS-P del 10/12/2021, protocollo R.A.S. n. 31197 del 13/12/2021, si informano gli Operatori del Settore Alimentare (O.S.A.) e la Grande Distribuzione Organizzata (G.D.O.) relativamente alla problematica inerente il grano prodotto in paesi dell’emisfero settentrionale ed in particolare del grano prodotto in Italia, raccolto nel 2021, citato come "fortemente contaminato" dalla senape.

Considerato che il grano trova impiego in un’ampia gamma di prodotti alimentari dalla pasta al pane, ai prodotti da forno ecc., nei quali può rappresentare la componente principale o comunque un ingrediente, ed essendo la senape elencata come allergene ai sensi del Regolamento UE 1169/2011, si è reso necessario avvisare tutti gli O.S.A. e la G.D.O. sulla suddetta criticità, affinché vengano adottati i provvedimenti necessari allo scopo di fornire un’adeguata informazione al consumatore, con particolare riguardo ai soggetti allergici/intolleranti alla senape, e garantire la piena tutela della sicurezza alimentare.

In particolare, stante la difficoltà di riconoscere la farina non conforme e in attesa di individuare una procedura e una metodologia certa e accreditata per aumentare la specificità e sensibilità dei metodi di analisi idonei a rilevare gli allergeni, al fine di dare la massima conoscenza al consumatore e adottare alti profili di sicurezza, in accordo con le Associazioni più rappresentative a livello nazionale, il Ministero della Salute – Direzione Generale per l’Igiene e Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, ha stabilito che:
1. qualora non possa essere esclusa la presenza accidentale di senape nel prodotto finito, si raccomanda agli Operatori del Settore Alimentare (OSA) di ricorrere ad avvertenze di etichettatura del tipo "può contenere tracce di senape". Tenuto conto della difficile gestione di una contaminazione tanto improvvisa quanto diffusa, e della difficoltà a provvedere in tempi rapidi alla stampa di nuove etichette, si fornisce di seguito una descrizione dei sistemi di informazione al consumatore da utilizzare transitoriamente, in vista dell’adeguamento progressivo delle etichette.
2. per gli incarti in giacenza già acquistati, l’introduzione, attraverso il getto d’inchiostro (sistema utilizzabile solitamente nell’area dedicata al termine minimo di conservazione) di una frase sulla possibile presenza di senape, ad es. "può contenere tracce di senape" ed eventualmente in aggiunta il rinvio ad un’apposita pagina del sito aziendale in cui sono riportati gli allergeni accidentalmente presenti. In tale pagina potrà, inoltre, essere inserita una descrizione del fenomeno delle contaminazioni accidentali, del sistema di approvvigionamento delle materie prime interessate ed altri aspetti di specifico interesse per il consumatore;
3. per i prodotti già a scaffale, il ricorso a vari strumenti volti ad informare tempestivamente il consumatore circa la possibile presenza dell’allergene senape nello specifico prodotto mediante avvisi nei punti vendita con apposita cartellonistica ed eventualmente, in aggiunta, ulteriori informazioni da inserire nei social, siti aziendali ecc. Questa forma di comunicazione deve avvenire anche per i prodotti già commercializzati all’estero.

Le suddette informazioni si devono applicare anche alle farine vendute tal quali ai consumatori.
In allegato, la nota del Ministero della Salute n. 0044968-10/12/2021-DGSAN-MDS-P del 10/12/2021.

Documento correlato:
Nota del Ministero della Salute n. 0044968-10/12/2021-DGSAN-MDS-P del 10/12/2021 [file.pdf]