Indagine sulle abitudini alimentari dei bambini

In Ogliastra, un bambino su quattro è sovrappeso: sotto accusa la cattiva alimentazione e lo stile di vita troppo sedentario.I bimbi sardi sono meno paffuti della media degli italiani, e quelli ogliastrini lo sono anche meno dei loro coetanei sardi. Ma lo sono comunque più che in altre nazioni europee. È quanto emerso dallo studio della Asl di Lanusei che dal 2003 ha svolto un'indagine sui bambini delle classi terze della scuola primaria. Durante la prima indagine (anno scolastico 2003-2004), sono stati misurati 417 bambini su 528. Di questi, sono risultati in sovrappeso il 14,7 per cento, mentre gli obesi sono risultati il 5,3 per cento, con una prevalenza, in entrambi i casi, dei maschi sulle femmine.
Nel 2004-2005, ad essere esaminati sono stati 534 alunni su 603, con il 16 per cento di bambini in sovrappeso e il 4,3 di obesi. L'anno successivo, l'indagine è stata svolta a livello regionale, anche se l'Ogliastra ha continuato a esaminare la totalità dei bambini, a differenza delle altre Asl che si sono rivolte a un campione significativo, costituito del 10 per cento del totale degli alunni.
I risultati hanno confermato la tendenza a crescere per i sovrappeso (17 per cento) mentre i dati per gli obesi, con il 7 per cento, manifestano un andamento altalenante. Nel 2006-2007, infatti, il valore torna quello del 2005 (4,3) mentre cresce notevolmente quello dei bambini sovrappeso: 21,4 per cento.
L'importante lavoro, che ha visto anche uno studio delle abitudini alimentari e dei livelli di attività fisica o sedentarietà, è stato svolto in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, da un'equipe condotta dalla dottoressa Grazia Cattina e composta dai responsabili del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione e del Servizio materno-infantile e da due assistenti sanitarie di quest'ultimo servizio.