Arriva l’influenza. Vaccinati ora!

Lanusei 13 gennaio 2016 – Nonostante il clima mite e il ritardo nell’arrivo del consueto picco dell’influenza è bene non sottovalutare questa patologia soprattutto quando a essere colpite sono le persone più fragili.
Per difendersi e limitare il contagio è bene quindi rispettare alcune semplici norme igieniche e, per coloro che sono più esposti al rischio di complicanze, sottoporsi al vaccino. E' infatti ancora possibile vaccinarsi fino a metà febbraio.
Ogni anno, circa l’8% della popolazione Italiana è contagiata dal virus , che colpisce in modo più severo gli anziani e coloro che sono affetti da malattie croniche.
Per questi soggetti non sempre l’infezione passa con un po’ di tosse e qualche linea di febbre. Purtroppo a volte si rende necessario il ricovero in ospedale e, nei casi più gravi, l’epilogo può essere fatale. Questo avviene perché organi e apparati (più spesso i polmoni ed il cuore) vengono compromessi dalla moltiplicazione del virus o di altri microbi che riescono a proliferare in questa situazione.
In Ogliastra storicamente abbiamo molte più persone che finiscono in ospedale rispetto al resto d’Italia (il rischio è superiore di oltre 19 volte! Stando agli ultimi dati del piano nazionale di valutazione degli esiti, riferiti all'anno 2014) .
Proteggersi dall’influenza è quindi importante sempre e per tutti, in particolare nella nostra zona. Per farlo occorre assumere poche semplici abitudini come quella di pulirsi frequentemente le mani (meglio con soluzioni idroalcoliche), utilizzare fazzoletti usa e getta ed evitare il contatto diretto e protratto con i malati.
La vaccinazione è invece una arma essenziale che aiuta chi ha oltre 65 anni, chi è a maggiore rischio di complicazioni (soprattutto chi ha malattie croniche) ma anche gli operatori sanitari.
Il vaccino è composto da pezzi del virus (inattivato) che, allenando le difese immunitarie dell’organismo, gli consentono di imparare a difendersi senza rischiare l’infezione. Il virus cambia ogni anno: per questo è necessario ripetere la vaccinazione. I casi in cui la vaccinazione è controindicata sono sostanzialmente limitati a chi ha già avuto una reazione allergica importante in occasione di una precedente vaccinazione. Nel momento in cui si ha una altra malattia di media o grave entità in fase acuta bisogna aspettare fino a quando questa non passi.
Negli ultimi tempi, anche grazie alla facilità con cui si reperiscono informazioni poco verificate su internet nonché al sensazionalismo di alcuni racconti su presunte complicanze vaccinali (infinitamente più rare delle vere e frequenti complicanze gravi della malattia), sembra che la fiducia verso i vaccini si sia incrinata. La mancata vaccinazione dei soggetti che ne trarrebbero beneficio aumenta però il rischio di ammalarsi (e nei casi più gravi di morire) estendendo la possibilità di contagio ai familiari e all’intera comunità.
I vaccini rappresentano sicuramente la scoperta medica che ha avuto un maggiore impatto sul miglioramento della salute dei cittadini, annullando o diminuendo la probabilità di ammalarsi di molte malattie infettive e aumentando considerevolmente la durata e qualità della vita.
Per questo la Asl di Lanusei invita i cittadini a rivolgersi con fiducia ai medici di medicina generale, ai pediatri, agli specialisti ambulatoriali e ospedalieri, al servizio vaccinazioni dell’Igiene Pubblica, in modo da ottenere indicazioni corrette sui vaccini e tutte le informazioni necessarie al singolo caso specifico.
La consapevolezza crescente dei propri diritti, unita alla condivisione di questa priorità da parte di tutti i veri Professionisti di buona volontà, consentirà a molti una lunga vita libera dalla influenza e dalle sue complicanze!